





E poi... TUTTI VOI siete LA MIA FORZA!
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L’equitazione. . . Sport, Passione Stile di Vita é così che la definisco.
Puoi non aver avuto grandi stelle nella tua famiglia
e neppure qualcuno da cui prendere questa strana malattia: l’equitazione può nascere nel tuo dna!
E’ col passare degli anni che ti accorgi sempre più che il tuo posto dev‘essere li, dev’essere quello:
sopra una sella in attesa di una campana… tutto si riduce a quel momento: le ore di allenamento,
sotto la pioggia o il sole cocente, le ore di divertimento a cui rinunci pur di stare in mezzo
al fieno e alla polvere, le cadute e i “non posso “ detti e ridetti…
Per anni puoi passare la maggior parte del tempo a cercare di spiegare agli amici, ai ragazzi,
ai famigliari, a guardare in faccia chi non capisce e per anni puoi passare la parte restante dello stesso tempo
a difenderti da accuse e a dover giustificare le tue scelte.
A volte si impara anche a non curarsi di quella gente negativa
che cerca con tutte le sue forze di spezzarti le ali, abbatterti e spingerti a terra più di quanto uno possa già cadere…
Puoi incontrare parecchia gente disposta a rovinare i momenti felici, a infrangere i tuoi sogni o a lucrarci,
a rovinare ciò che hai ottenuto con il sudore della Passione negli anni.
Puoi aver vissuto momenti no, ma sono poi i momenti più negativi, quelli in cui hai ricevuto pugnalate,
in cui hai dovuto far i conti con le chiacchere, in cui hai dovuto ricominciare un’altra volta,
asciugarti le lacrime e ripartire, che ti rendono veramente forte.
Ogni volta puoi trovare il modo di uscirne, nonostante le malelingue e l’odio che ti può spingere
da dietro le tue spalle e andare oltre.
Tutto per l’Amore, la dedizione e la Passione che nasce incondizionatamente per il tuo compagno che si ritrova,
non per sua scelta, in quel campo a cercare inspiegabilmente di darti tutto.
In questo sport in tanti non capiscono quanto sia prezioso ogni giorno di gara,
ogni ostacolo affrontato, il privilegio di poter passare anche solo un momento con questi animali!
E ogni giorno che passa scopri quanto tu sia parte di tutto questo, quanto i tuoi piedi
necessitino di avere sabbia silicea sotto alla suola dei tuoi stivali,
quanto le tue mani non possano contenere altro che due redini,
quanto il tuo sguardo sia legato allo spazio tra quelle due orecchie dritte verso il prossimo ostacolo,
quanto tu sia disposta a dare per restare ancora di più su quella amata
e sempre pronta ad accoglierti nelle gioie e nelle difficoltà , sella di cuoio!
Io, spesso ricordo a me stessa, quanto sia immensamente fortunata ad avere accanto persone
che sanno apprezzare i miei sforzi, che vedono che dietro le piccole cose ci sono immensi sacrifici…
che vedono che metti anima, coraggio, grinta e che nonostante dolori e salite infinite capiscono
quanto cuore hai sempre buttato al di là del salto.
E sono proprio queste persone la mia vera forza. Sono proprio loro a regalarmi un sorriso
- senza nemmeno sapere quanto siano davvero importanti per me - anzi direi essenziali.
Negli ultimi anni alcuni grandissimi sogni sono diventati splendide realtà ed è tutto così
meravigliosamente stupendo - sponsor tecnici, articoli su giornali e il mese scorso addirittura
la piccola intervista! - e tutto Grazie al Mio Campione e a Voi -
Vedo tutto ciò solo come ricompensa a tutti i sacrifici fatti...
soprattutto di fronte alla disabilità - (parola inquietante!!!)
Non sono nessuno, faccio le mie piccole gare da sempre e voglio rimanere la solita piccola Eky - eterna bambina - che ama i cavalli, iperattiva, vulcanica, che fa immensi sacrifici pur di continuare a praticare questo sport...
ma che Voi tutti e il mio Campione Magnifiek (o Nino per gli Amici!) sapete sempre ricompensare.
Siete tantissimi e nonostante non siate con me fisicamente tutti i giorni lo siete nel mio cuore
e sono cosi onorata di avervi al mio fianco - ognuno di Voi mi ha sempre dimostrato
di essere davvero speciale...
mi ha abbracciato nei bei momenti e teso la mano per iautarmi in altri meno belli...
( ricordo ancora quella gara a Gorla nel dicembre 2013, quando dopo un immenso dolore all'inguine e a tutto il muscolo della coscia, ho preso una fascia del cavallo l'ho stretta intorno alla gamba sono salita e ho fatto la mia gara portando a casa un doppio zero - l'Amore e la Passione sono la miglior morfina al dolore fisico - ricordo ancora come mio padre mi avrebbe voluto strozzare!!!
oppure quando quel giorno mio padre piangeva dopo aver letto il referto del medico poichè l'osso non si calcificava a causa della mia malattia... l'ho abbracciato e detto - ci vorrà più tempo ma io su quella sella ci ritorno... Promesso!)
. . . queste parole esprimono solo una minimissima parte di quanto io vi sia riconoscente.
I sogni continuano a volare nel cielo stellato - e continueremo a dare del nostro meglio
nella speranza di trovare qualcuno che abbia voglia di credere con noi che
anche ciò che é diverso, può scalare delle montagne se pur piccole!
Grazie di cuore !




























